Estate 2025: come prevedere l’occupazione e cosa fare se ti trovi in queste 3 situazioni
Incrocia il tuo storico con i trend attuali di mercato e scopri come agire sui prezzi nei 3 scenari più frequenti

La stagione estiva è la più importante per il settore alberghiero ed extralberghiero e la domanda che molti si stanno facendo è: come andrà l’estate 2025?
Per ora, i dati a disposizione sono promettenti: secondo l’Osservatorio Compass, 2 italiani su 3 hanno già in programma una vacanza nei prossimi mesi estivi.
Ma il vero dato da tenere d’occhio è un altro: a gennaio 2025 solo 1 persona su 10 aveva già prenotato, mentre la maggior parte degli italiani (74%) sta prenotando ora o prevede di farlo nei prossimi mesi.
Ecco perché, invece di aspettare e chiederti “come andrà?”, è il momento di agire. Monitorare già da oggi l’andamento delle prenotazioni è fondamentale per evitare di trovarti, all’ultimo momento, in una situazione difficile: abbassare le tariffe per riempire le camere, riducendo i profitti… o mantenere il prezzo alto, ma rischiando di restare con le camere vuote?
In questo articolo vedremo insieme come analizzare i tuoi dati storici e incrociarli con le tendenze attuali del mercato per prevedere e ottimizzare l’occupazione turistica estiva.
I 4 step per prevedere e ottimizzare l’occupazione turistica estiva
Ecco quali sono i passaggi da compiere già oggi per arrivare preparati all’estate e ottenere il massimo risultato:
1. Analizza la booking window e confrontala con il tuo storico
La booking window rappresenta il periodo medio tra la prenotazione e l’arrivo dell’ospite. Analizzarla ti consente di capire quando viene effettuata la maggior parte delle prenotazioni.
Ad esempio: se nel 2024 le prenotazioni estive hanno iniziato a crescere significativamente da marzo, sarà utile monitorare lo stesso periodo nel 2025 per verificare se la tendenza si ripete. Se noti che le prenotazioni sono in ritardo rispetto all’anno scorso, sarà necessario dare uno sguardo anche a ADR e RevPAR.
2. Analizza ADR e RevPAR
ADR (Average Daily Rate o Tariffa Media Giornaliera) e RevPAR (Revenue Per Available Room o Fatturato generato per camera disponibile) sono gli indicatori chiave per comprendere le performance tariffarie passate e prendere decisioni basate su dati oggettivi piuttosto che sul tuo “istinto”.
Ad esempio: se l’anno scorso la tariffa media di luglio era di 150€, ma oggi le prenotazioni per quel mese fanno fatica ad entrare alla stessa tariffa, prima di correre ad abbassare i prezzi potresti attivare strategie mirate, dal momento che hai tempo a sufficienza per testarne l’efficacia.
Una strategia potrebbe essere creare delle offerte early bird o, ancora meglio, aggiungere pacchetti che includono servizi extra nella tariffa, per aumentare il valore del soggiorno e stimolare la domanda.
3. Monitora le tendenze di mercato
Dopo aver fatto il punto sulla situazione delle tue prenotazioni, potrai andare a controllare l’andamento dei prezzi dei competitor nella tua zona. Questo ti aiuterà ad intercettare eventuali momenti di domanda elevata.
Ad esempio: se noti che gli altri stanno aumentando i prezzi per la seconda settimana di luglio, potrebbe significare che si sta verificando un picco di domanda per quel periodo che puoi sfruttare subito anche tu.
Per approfondire i metodi di monitoraggio della concorrenza ti consigliamo di leggere il nostro articolo dedicato a come analizzare prezzi e occupazione degli hotel competitor.
4. Ottimizza i tuoi prezzi regolarmente
I passaggi appena visti non possono essere eseguiti “una volta per tutte”. Per cogliere ogni opportunità e garantirti un’estate con piena occupazione e massimo fatturato, dovrai analizzare dati storici e tendenze di mercato in modo regolare - meglio se quotidianamente - per intervenire sulla tua strategia di prezzo in modo tempestivo.
Ad esempio: a fine aprile rilevi che la domanda è ancora bassa, quindi continui a sfruttare pacchetti e azioni di marketing. Già la settimana dopo, a inizio maggio, quando i viaggiatori rientrano dal periodo di “ponte” e iniziano a pianificare seriamente le vacanze estive, la domanda potrebbe aumentare anche molto rapidamente.
A questo punto, la strategia che funzionava fino a pochi giorni prima potrebbe non essere più efficace: potrebbe diventare consigliabile alzare le tariffe per sfruttare l’aumento della domanda e massimizzare i ricavi.
Come usare Smartpricing per prevedere l’occupazione estiva e ottimizzare la tua strategia
Il metodo in 4 step appena visto è l’unico in grado di assicurarti il massimo risultato per la prossima stagione estiva, tuttavia richiede costanza, dati già ben organizzati in modo da essere confrontabili e parecchio tempo da dedicare.
Se pensi di non avere uno o tutti questi requisiti, la soluzione migliore è utilizzare un software di prezzi dinamici e Revenue management come Smartpricing.
Il motivo è semplice: ti basta collegare Smartpricing al tuo software gestionale e channel manager non solo per fare confronti sulle performance passate, ma anche per impostare una strategia di prezzi dinamici ottimizzata in automatico, sia in base ai tuoi dati interni che a quelli di mercato. Vediamo come!
Per confrontare le performance estive con quelle dello scorso anno, ti basterà entrare nella Dashboard. Con pochi click potrai confrontare il tuo previsionale per l’estate 2025 con il previsionale 2024, ovvero le performance estive del 2024 così come apparivano alla stessa data di oggi dell’anno scorso.
Nell'esempio che vedi rappresentato in questo screenshot, stiamo confrontando la situazione 2025 (riga blu del grafico) con le prenotazioni estive totalizzate fino all’11 marzo 2024 (riga gialla del grafico).

Questo è un confronto fondamentale per capire se la tua strategia è in linea con i risultati che ti aspetti o se devi intervenire per correggerla.
Sempre guardando lo screenshot, in alto trovi il confronto tra i principali KPI: Fatturato, Occupazione, Prezzo medio e RevPAR. I dati rivelano che la struttura sta performando bene sull’estate 2025: l’unico indicatore in leggero calo è quello del Prezzo medio, compensato però da un’ottima crescita dell’occupazione (+25% rispetto al 2024).
Naturalmente questo è solo uno degli scenari che potresti visualizzare dopo aver confrontato i dati attuali e quelli storici. Vediamo quali sono gli scenari possibili e come comportarsi di conseguenza.
3 scenari di occupazione per l’estate e come agire sui prezzi
Una volta analizzati i tuoi dati, potresti trovarti davanti 3 scenari tipici. Vediamo quali sono e come potresti regolare di conseguenza la tua strategia tariffaria in modo che l’algoritmo di Smartpricing ti assicuri di cogliere ogni opportunità di ricavo.
Scenario 1
L’estate 2025 ha un’occupazione più bassa rispetto a quella registrata a marzo 2024 per l’estate 2024
Cosa fare?
In questo caso potresti abbassare leggermente i tuoi prezzi partenza (ovvero quelli su cui l’algoritmo si basa per calcolare costantemente le tue tariffe). Nell’esempio che puoi vedere nello screenshot qui sotto abbiamo impostato un decremento del 10%, ovvero abbiamo abbassato del 10% tutti i prezzi di partenza delle varie tipologie di camera.
In questo modo l’algoritmo partirà da un prezzo più competitivo, ma sempre adeguandolo in base all’andamento della domanda: se questa cresce, l’algoritmo aumenterà gradualmente i prezzi per massimizzare i ricavi, senza che tu debba intervenire manualmente.

Quando lo fai, ricorda sempre di impostare anche un prezzo minimo sotto cui non vuoi che l'algoritmo scenda: potrai farlo spostandoti nella sezione Calendario e utilizzando la funzionalità “Modificatori”.
Scenario 2
L’estate 2025 ha un’occupazione poco o molto più alta rispetto a quella registrata a marzo 2024 per l'estate 2024.
Cosa fare?
Se l’occupazione prevista per il 2025 è poco più alta potresti intervenire sull’aggressività della strategia, aumentandola all’aumentare dell’occupazione.
Per farlo ti basterà regolare lo slider dell’Aggressività in diminuzione e aumento, come puoi vedere nello screenshot qui sotto. In questo modo l'algoritmo risponderà tempestivamente ai picchi di domanda e alzerà i prezzi in modo graduale, ottimizzando i ricavi senza rischiare di perdere prenotazioni.

Se l’occupazione prevista è molto più alta, oltre ad aumentare l’aggressività in aumento, potresti alzare i prezzi di partenza. Partendo da un prezzo più alto, l'algoritmo ti aiuterà a trarre il massimo vantaggio dalla forte domanda in modo più veloce.
Anche in questo caso - utilizzando i “Modificatori” disponibili nella sezione Calendario - ricordati di impostare un prezzo massimo sopra cui non vuoi che l'algoritmo vada.
Scenario 3
L’estate 2025 ha la stessa occupazione di quella registrata a marzo 2024 per l’estate 2024.
Cosa fare?
Se l’occupazione è in linea con quanto registrato lo scorso anno, il modo migliore per capire cosa fare è andare a guardare l’ADR (Prezzo Medio Giornaliero).
- Se l’ADR 2025 è uguale all’ADR 2024, puoi restare in osservazione.
- Se l’ADR 2025 è in calo (come nel primo screenshot del nostro esempio), potrai mettere in pratica una delle due strategie viste nello Scenario 2, in base a quanto è in calo l’ADR.
- Se l’ADR 2025 è in crescita, potrai utilizzare il metodo visto nello Scenario 2 (alzare l'aggressività della strategia in aumento)
Naturalmente questi tre scenari potrebbero anche sovrapporsi: potresti per esempio avere un giugno in crescita, un luglio in calo e un agosto in linea.
In questo caso ti basterà impostare la strategia non per l’intero periodo estivo (1 giugno - 31 agosto), ma creando 3 periodi separati: in questo modo l’algoritmo applicherà regole diverse in base al momento della stagione.

Come usare Smartpricing per monitorare i trend attuali del mercato
Negli esempi visti nel capitolo dedicato agli Scenari di occupazione, avevamo ipotizzato un incremento o decremento sui prezzi di partenza del +/-10%. Ma come si fa a decidere questa percentuale?
Per essere certo dell’aumento e del decremento potresti andare a controllare l’occupazione di mercato in modo da scegliere l’incremento/decremento necessario per allinearti al tuo mercato di riferimento.
Anche in questo caso Smartpricing elimina completamente la necessità di analisi manuali lunghe e difficoltose: nella pagina Analisi di Mercato ti basterà posizionarti sul periodo che vuoi analizzare e selezionare la voce “occupazione” per ottenere le medie massime e minime di mercato.

Naturalmente non è detto che tu debba allinearti al mercato: se la tua occupazione è più alta di quella registrata l’anno scorso ed è anche più alta di quella del mercato, potresti scegliere di posizionare le tue tariffe al di sopra della media dei competitor.
Allo stesso modo, se la tua occupazione è in calo rispetto all’anno scorso ed è anche più bassa di quella del mercato, potresti scegliere di posizionarti sotto la media, così da ricevere qualche prenotazione in più.
Le attività che hai visto in questo articolo richiedono pochi minuti della tua giornata: poi sarai libero di dedicarti ad altre attività strategiche nella tua struttura ricettiva, sempre con la tranquillità di sapere che l’algoritmo di Smartpricing continuerà a monitorare costantemente le variabili e a ottimizzare i tuoi prezzi per l’estate in base alla strategia impostata.
Allo stesso modo, non dovrai più preoccuparti di riportare ogni modifica di prezzo manualmente sul tuo PMS o Channel Manager: sarà Smartpricing a sincronizzarli in automatico.
Vuoi vedere come funziona Smartpricing e quanto fatturato in più potrebbe aiutarti ad ottenere? Richiedi una dimostrazione personalizzata e gratuita.